
Comunicare Correttamente. “Ogni ofelée al fà ‘l so mestè” si dice in milanese e spero di averlo scritto correttamente. Semplificando: ad ognuno il suo mestiere.
Nessun prodotto o servizio è indispensabile e quando non si comunica correttamente con le persone, è facile diventare invisibili.
Eppure, nell’era di internet, sembra che tutti sappiano fare tutto e che non sia così fondamentale rivolgersi a chi fa, della comunicazione, il proprio mestiere. Comunicare è una cosa a cui le aziende, i negozi, le attività online od i liberi professionisti non sono abituate a fare. Normalmente non lo fanno o la fanno male.
“Non vinci una medaglia d’oro olimpica con poche settimane di training intensivo.” come dice Seth Godin. Ovvero non basta leggere qualche libro, prendere qualche spunto online, guardare i concorrenti e provare. Perchè il lavoro di una azienda, di un negozio fisico od online, di un libero professionista è la produzione o la vendita.
Troppo spesso la comunicazione, specie ONLINE, viene sottovalutata. “Ho già un profilo social, me lo gestisco da solo”. “Ho un negozio da anni, so come si fa”. “So scrivere, mi scrivo io i testi per l’e-commerce”, “Cosa serve pagare uno che ti fa la comunicazione?”.
In questo modo si perde sempre. Da un lato, se ci si dedica alla comunicazione ( e 9 volte su 10, male) non si ha tempo per svolgere correttamente il proprio lavoro. Dall’altro occupandosi della propria attività, non si ha il tempo necessario per comunicare correttamente.
E si perdono opportunità e clienti.
Bisogna cambiare mentalità se si vuole crescere. Bisogna cambiare mentalità “per emergere e farsi notare”.
Iniziare a pensare che ci sono professionisti che non solo possono darci le giuste idee per trovare nuovi canali di vendita, nuovi clienti, ma possono darci le indicazioni e gli esempi per comunicare in modo efficace. Eppure, nell’era di internet, sembra che tutti sappiano fare tutto.
Se i clienti o potenziali tali, hanno capito chi sei e cosa fai, soprattutto che lo sai fare bene, non solo passeranno parola, ma saranno i primi a tornare e ritornare
SE non sei disposto tu ad investire sulla tua attività, a comunicare correttamente il tuo messaggio, perché dovrebbero farlo gli altri?