I Registri Akashici: due testimonianze

I registri Akashici

I registri akashici: due testimonianze

Molte persone si rivolgono ai Registri Akashici quando si trovano di fronte a sfide o decisioni difficili. Per comprenderne l’origine, ma anche come affrontare queste situazioni. I registri possono fornire saggezza e chiarezza per affrontare questioni personali, professionali o relazionali. Inoltre, accedendo ai registri varie volte, puoi ottenere una comprensione più chiara di chi sei, delle tue abilità innate e del tuo scopo nell’universo.

È importante affrontare la lettura con mente aperta e rispetto per il processo, poiché non è sempre garantito che riceverai risposte immediate o complete.

Ecco perché oggi vorrei raccontarti l’esperienza di Alice e di Carlo (nomi inventati ma storie vere), due persone che si sono rivolte a me ad inizio 2023 per la lettura dei registri Akashici.

La storia di Alice e Carlo ha inizio con il desiderio comune di comprendere meglio se stessi, nonché alcune situazioni che si ritrovavano a vivere, e il proprio percorso di vita. Avevano sentito parlare dei Registri Akashici attraverso amici e libri, e facendo una ricerca in internet, erano incappati in questo sito. Dopo uno scambio di mail e telefonate, entrambi hanno optato per lettura con me.

Non decido io cosa vedere (e nemmeno il consultante), ma sono i Maestri o gli Spiriti Guida  che mi mostrano ciò che utile per il massimo bene e la piena consapevolezza del consultante, indipendentemente dalle domande chieste (qui trovi l’articolo dedicato a cosa chiedere ai Registri Akashici).

I Registri Akashici: l’esperienza di Alice

Registri AkashiciAlice ha scelto la modalità silenziosa. Ovvero l’invio delle domande e dell’esito, attraverso email o audio whatsapp. Alice non mi ha fornito alcuna informazione, se non quelle strettamente necessarie alla sua lettura. Così, dopo essermi adeguatamente preparata, sono entrata in Akasha per leggere i registri di Alice. Alice voleva sapere perché continuava a vivere relazioni sentimentali tormentate.

Senza scendere in troppi dettagli, la lettura dei registri di Alice ha portato alla luce una esperienza vissuta in questa vita, ma quando era piccola. Verso i 4-5 anni aveva perso un’amico. Questo bambino era venuto a mancare in circostanze piuttosto tragiche. Alice aveva completamente rimosso questo episodio dalla sua mente, poiché troppo doloroso. Ed i genitori di Alice, nel corso degli anni, non ne avevano mai parlato.

Scoprì quindi che questa ferita emotiva stava influenzando le sue relazioni attuali e che era giunto il momento di guarirla e guarire se stessa per costruire relazioni più sane. Come? Attraverso una serie di passaggi che abbiamo compiuto assieme, tra i quali il perdono.

Devi sapere che, durante la lettura, ho visto chiaramente una altalena ed ho udito chiaramente un nome. Ad Alice, l’altalena ed il luogo ove era ubica ricordava un luogo dove andava in vacanza da bambina. Ma il nome nulla. E’ stato solo parlando con la madre che ha scoperto che, il bambino scomparso, si chiamava con quel nome.

Alice, da allora, consulta i propri registri almeno una volta al mese.

I registri Akashici: l’esperienza di Carlo

I registri akashiciCarlo, invece, essendo un po’ scettico, mi ha chiesto una lettura in presenza. In questo caso, dati e domande relative alla lettura, me le ha comunicate durante la lettura stessa.  Anche qui, dopo essermi preparata adeguatamente, aver fatto preparare Carlo con una meditazione apposita, saver scambiato due parole con lui, sono entrata in Akasha. Le domande di Carlo erano rivolte a comprendere il perché dei suoi continui problemi finanziari.

Scoprì che aveva portato con sé un’energia di scarsità da vite precedenti (per la precisione un voto di povertà), che si manifestava nei suoi problemi economici attuali.

Riuscii a vedere, tra l’altro, episodio della sua vita attuale. Episodio che si era svolto in una precisa città (che non era la sua città natale e nemmeno la città dove viveva), con una persona in particolare (percepii il nome di quella  persona chiaramente)

Con questa nuova consapevolezza, Carlo è stato in grado di lavorare sulla sua personale trasformazione, passando proprio da quell’episodio, che per lui rappresentava, a livello inconscio, un trauma. Qualcosa che non solo non era riuscito a guarire, soprattutto che aveva volutamente portato nella sua vita, in virtù di quel voto fatto nella vita precedente.

Sia Alice sia Carlo, si sono aperti all’esperienza, alla vita. Hanno colto i segnali che i Maestri hanno inviato loro e li hanno seguiti, risolvendo le situazioni per le quali si erano rivolti a me per la lettura. Attenzione però, i Registri non prevedono il futuro, che è sempre sotto il libero arbitrio di ognuno di noi.

Non solo, sono entrambi assidui consultanti dei propri registri, che utilizzano come guida per orientarsi e districarsi con successo nella propria vita.

Possiamo vedere i segnali, ma sta poi a noi seguirli o meno.  

Ricorda che i registri akashici lavorano in modo diverso da persona a persona. Così come, la lettura, varia da lettore a lettore, dalla sua preparazione, soprattutto dalla sua sensibilità.

Richiedi la tua lettura ad akasha@meditazioneconbarbara.it e non dimenticare di iscriverti alla newsletter.

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