
James Allen : sei come pensi di essere
Le circostanze non fanno l’uomo, semplicemente ne rivelano le caratteristiche. L’uomo, in quanto padrone del proprio pensiero, è sempre il creatore di se stesso e l’autore di ciò che lo circonda.
Più di un secolo fa James Allen, prendendo in prestito una citazione dalla Bibbia, rivelava un concetto che ancora oggi molti sottovalutano: siamo ciò che pensiamo. Non attraiamo ciò che vogliamo, ma ciò che pensiamo. Siamo i creatori del nostro io, grazie ai pensieri che avviliscono o incoraggiano.
Una vita ricca di amore e di successo, non è il risultato di un insieme di casualità, bensì frutto di uno sforzo costante capace, attraverso un corretto controllo dei propri pensieri, mettendoci in sintonia con l’universo, avvicinandoci alla perfezione divina.
Biografia di james allen
James Allen nacque in Inghilterra, da una famiglia della classe operaia. Maggiore di due fratelli, fu costretto a lasciare la scuola e trovare lavoro, a seguito della morte del padre. Morte che avvenne a New York, dove il padre vi si era appena trasferito alle ricerca di lavoro, a seguito di una rapina.
Per gran parte degli anni 1890, Allen lavorò come segretario privato e cartoleria in diverse aziende manifatturiere britanniche. Successivamente si trasferì nel Galles del Sud, dove divenne giornalista di cronaca. Nel Galles del sud conobbe Lily Louisa che sposò nel 1895. Nel 1898 Allen trovò un’occupazione incline ai suoi interessi spirituali e sociali: divenne scrittore per la rivista The Herald of the Golden Age. A quel tempo, Allen entrò in un periodo creativo in cui pubblicò il suo primo di molti libri, From Poverty to Power (1901). Nel 1902 Allen iniziò a pubblicare la sua rivista spirituale, The Light of Reason , in seguito ribattezzata The Epoch .
Nel 1903, Allen pubblicò il suo terzo e più famoso libro As a Man Thinketh (Sei come pensi di essere. ed Macro). Liberamente basato sul passaggio biblico di Proverbi 23: 7, “Come un uomo pensa nel suo cuore, così è lui”, il piccolo lavoro alla fine venne letto in tutto il mondo e portò Allen fama postuma come una delle figure pioneristiche del nuovo pensiero.
Successivamente la pubblicazione del libro, lasciò il suo lavoro per dedicarsi alla sola scrittura: Allen produsse più di un libro all’anno fino alla sua morte nel 1912. Lì scrisse per nove anni, producendo 19 opere.
Dopo la sua morte nel 1912, sua moglie continuò a pubblicare la rivista sotto il nome di The Epoch . Lily Allen ha riassunto la missione letteraria di suo marito nella prefazione di uno dei suoi manoscritti pubblicati postumi, Foundation Stones to Happiness and Success.
Pensieri di dubbio e paura non fanno mai realizzare nulla. Conducono sempre al fallimento.
Sei come pensi di essere
“Sei come pensi di essere” è il testo più noto di James Allen ed ha influenzato milioni di persone in tutto il mondo, grazie al suo messaggio semplice e profondo, capace di indurre eccezionali cambiamenti e di far raggiungere traguardi senza uguali a chi si lascia ispirare dalle sue parole.
Rivolto a tutti coloro che vogliono avere il controllo della propria vita, spiega con estrema chiarezza che non siamo vittime bensì artefici del nostro destino. Ognuno di noi ha quindi la possibilità di essere quello che desidera, di vivere la vita che desidera. È ciò che pensiamo a determinare il nostro destino, ed è questo stesso pensiero che porta fama e felicità.
In questo straordinario testo, James Allen ci spiega come i pensieri anticipano e determinano le nostre azioni, e che siamo in definitiva quello che pensiamo. Esiste di fatto un legame profondo tra ciò che pensiamo e la realtà.
Scrive Allen: «È sufficiente che un uomo cambi radicalmente i suoi pensieri e si sorprenderà della rapida trasformazione delle condizioni materiali della sua vita. Gli uomini credono che i pensieri si possano mantenere segreti, ma non è così; essi si cristallizzano rapidamente nell’abitudine, e l’abitudine si concretizzerà nelle circostanze».
L’uomo è un trasformatore di energia e ogni pensiero tende a diventare realtà nel campo delle possibilità. I pensieri e l’atteggiamento interiore sono alla base della “fortuna” o “sfortuna” esteriore che ci ritroviamo a vivere. Cambiando i nostri pensieri interiori, cambiamo anche il mondo esteriore.
Tutto il pensiero di Allen è poi alla base della legge di attrazione e delle affermazioni positive. I pensieri oggetto della nostra attenzione, buoni o cattivi che siano, penetrano nell’inconscio e diventano materiale che alimenterà gli eventi successivi nel mondo reale. Dominando i nostri pensieri modelleremo anche le circostanze esterne. Possiamo iniziare, utilizzando affermazioni positive che iniziano con “Io Sono”
Tu, chi sei o chi pensi di essere? Ricorda: nelle tue mani ci saranno i risultati esatti dei tuoi pensieri; riceverai quello che hai guadagnato, né più né meno.
Un uomo scoprirà che se modifica i suoi pensieri riguardo alle cose e alle altre persone, le cose e le altre persone si modificheranno nei suoi riguardi.
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